I Chakra sono le centraline dell’energia sottile del corpo. Si tratta di Campi Ordinatori locali di energia sottile, che hanno il compito di rifornire gli organi ed i sistemi del corpo fisico di energia sottile pura, cioè di forza vitale.
Il loro compito non si esaurisce però solo in questo: infatti essi essi regolano la circolazione energetica ed espellono l’energia sporca, malata ed usata, disperdendola nell’ambiente.
Un chakra è sempre composto da una parte esterna e da una interna, detta “radice”.
La parte esterna ha la forma approssimativa di un imbuto e termina con una struttura più densa, detta “Filtro” che comunica con l’esterno.
Il Filtro ha lo scopo di difendere il chakra delle energie sottili esterne, soprattutto quelle psichiche, con esso incompatibili e di filtrare in entrata le energie con esso compatibili.
La Radice è il vero cuore del chakra ed è diviso in una parte superiore, che aspira l’energia pulita ambientale e da una inferiore, che espelle nell’ambiente quella usata, congesta e sporca.
La Radice è formata da due lobi ed un nucleo centrale da cui parte il condotto di collegamento con il Canale energetico centrale del corpo.
Secondo la tradizione indiana i chakra sono sette, ma, ai fini della T.E.V. occorre considerarne molti di più.
Da “Anatomia Sottile” di R. Zamperini:
“Il corpo biologico è alimentato da bioenergia ed è guidato e organizzato dal corpo d’energia sottile.
A sua volta il corpo sottile è guidato, alimentato ed organizzato da “centri sottili” o Chakra.
I Chakra sono in grado di aspirare energia sottile dall’ambiente e di espellere quella sporca ed usata. Questa proprietà è connessa ad un moto rotatorio dell’energia, inverso nei due sensi d’entrata e d’uscita. I Chakra possiedono la capacitò di assorbire energia luminosa nella sua componente sottile. I colori sottili dei chakra sono un mix dei colori dell’iride, più alcune frequenze ultraviolette.”
La figura mostra i 14 Chakra primari disposti lungo i due rami del canale energetico principale, uno dei quali scorre anteriormente, l’altro posteriormente al corpo. Il flusso energetico, come indicato, scorre dal basso verso l’alto nella parte posteriore del circuito, e dal basso verso l’alto nella parte anteriore.
Questo schema è risultato essere sostanzialmente conforme alla tradizione cinese e indiana. In realtà i Chakra importanti sono di più, essendocene alcuni secondari, che dipendono energeticamente da questi 14 primari, ma essenziali nella loro funzione.
I 14 Chakra primari sono:
CORONA CENTRALE, alla sommità del capo
AJNA, tra le sopracciglia
GOLA, tra i lobi della tiroide
CARDIACO ANTERIORE, all’altezza del cuore e del timo
SOLARE ANTERIORE, all’altezza del pancreas e del plesso solare
OMBELICALE, sull’ombelico
SESSUALE, all’altezza delle ghiandole sessuali
PERINEO, nel punto più basso del tronco
BASALE, all’altezza delle vertebre sacrali
MING NEN, tra la 4° e la 5° vertebra lombare, all’altezza delle reni
SOLARE POSTERIORE, omologo all’anteriore
CARDIACO POSTERIORE, omologo all’anteriore
CERVICALE, sulla 7° vertebra cervicale
NUCA, omologo all’Ajna